8 consigli per ottimizzare le immagini per la SEO

da | Ago 1, 2023 | SEO e ottimizzazione dei motori di ricerca | 0 commenti

Se volete migliorare il vostro sito web, ottimizzarlo in modo da posizionarlo meglio nei risultati dei motori di ricerca, dovete conoscere un po’ di SEO. Lo stesso vale per le immagini e le foto. La SEO comprende diversi elementi, tra cui l’ottimizzazione delle immagini. Ecco otto consigli da non perdere per ottimizzare correttamente le immagini per la SEO.

Perché ottimizzare le immagini per la SEO

Così come è importante utilizzare la SEO per migliorare il referenziamento naturale del vostro sito web, è altrettanto importante non dimenticare di ottimizzare le varie immagini (foto, illustrazioni) presenti sul sito.

Se si considera che oltre il 60% degli utenti internet della Generazione Z (persone nate tra il 1997 e il 2010) privilegia le ricerche per immagini su Google, diventa chiaro che queste immagini devono essere ottimizzate. Ciò contribuirà ad aumentare la visibilità delle immagini e quindi del vostro sito web sui motori di ricerca.

8 consigli per l’ottimizzazione SEO delle immagini

Dare alla vostra immagine un buon titolo

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Con il tag Title, date alla vostra immagine un titolo pertinente. Non si tratta del nome del file, ma del nome che verrà visualizzato quando l’utente passerà sopra l’immagine con il mouse. Scegliete un titolo breve, che incorpori parole chiave, per migliorare l’esperienza dell’utente.

Il tag Title viene inserito nel codice HTML o tramite il vostro CMS.

Non trascurare l’attributo ALT

Conosciuto anche come “alt text”, è un breve testo utilizzato per descrivere l’immagine. Ha molteplici vantaggi, poiché questo testo sarà utilizzato in particolare dalle persone ipovedenti per comprendere meglio l’immagine, ma consentirà anche a Google di sapere con precisione cosa contiene la vostra immagine. Inoltre, se l’immagine non viene caricata, verrà visualizzato l’attributo ALT.

Questa è l’occasione perfetta per utilizzare le parole chiave, possibilmente a coda lunga. Questo migliorerà notevolmente il vostro riferimento naturale. Come il tag Title, l’attributo ALT si inserisce nel codice HTML o nel CMS.

Fate attenzione alle dimensioni delle immagini

Più le immagini sono pesanti, più il sito web impiegherà tempo a caricarsi. È importante ricordare che gli utenti del web aspettano solo pochi secondi prima di abbandonare una pagina web se il caricamento è troppo lungo. Il risultato? Un’alta frequenza di rimbalzo e la penalizzazione di Google.

Ricordate quindi di ridurre le dimensioni e il peso delle immagini, utilizzando software o siti web.

Scegliere un formato di immagine appropriato

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I tre tipi di formato più comunemente utilizzati sul web sono JPEG, PNG e GIF. A seconda dell’immagine che si desidera importare sul proprio sito web, è più saggio sceglierne uno piuttosto che l’altro:

l JPEG o JPG è il formato “standard” per le foto su Internet. Poiché può essere ulteriormente compresso, la sua qualità può anche essere inferiore. Progettato per immagini come foto contenenti migliaia di colori, è preferibile per fotografie o immagini molto colorate. Si noti che il formato JPG non gestisce la trasparenza.

  • Il formato PNG, invece, è adatto alle immagini con trasparenza. Lo si usa in particolare per diagrammi o loghi, immagini che contengono dettagli. Attenzione, però, perché spesso pesa di più delle immagini JPEG.
  • Il formato GIF, che sta diventando sempre più popolare perché permette di aggiungere animazioni alle immagini, è tuttavia il formato che permette di avere meno dettagli nell’immagine. Non aggiungetene troppi, perché è anche il più pesante dei tre formati.

Nome del file

Da non confondere con il tag Title, questo è il nome del file. Prima di importarlo sul vostro sito, ricordatevi di dargli un nome pertinente, per esempio “séance-de-relaxation.jpeg” se la vostra pagina parla di relax – e anche l’immagine è correlata!

Pensare alle didascalie

Visualizzata sotto l’immagine, la didascalia permette agli utenti e a Google di interpretarla meglio. Non esitate a incorporare alcune parole chiave utili.

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Non importate una foto di gattini se l’argomento del vostro testo è legato a un ritiro di yoga. Preferite la foto di uno yogi nella sua posizione preferita: questo permetterà all’utente, ma anche a Google, di capire di cosa parla il vostro sito.

Creare una mappa del sito per le immagini

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Anche se questo passo non è obbligatorio, è comunque utile se si vuole migliorare la SEO. Grazie a Google Search Console e alla sua procedura, le vostre immagini appariranno più facilmente nei risultati di ricerca su Google Immagini.

L’ottimizzazione delle immagini per la SEO è importante quanto l’ottimizzazione degli altri contenuti. Seguendo questi pochi consigli, potreste notare un miglioramento del tasso di conversione, una riduzione della frequenza di rimbalzo e un migliore coinvolgimento degli utenti.