Nell’ecosistema digitale in continua evoluzione, le banche immagini e le piattaforme di immagini generate dall’intelligenza artificiale sono diventate uno strumento indispensabile nel 2023 per i creatori di contenuti, i grafici e gli esperti di marketing. Tuttavia, per massimizzare l’impatto delle vostre pubblicazioni, è essenziale ottimizzare e referenziare le immagini in modo efficace. In questo articolo vi sveleremo le tecniche di ottimizzazione fondamentali che vi permetteranno di migliorare la visibilità e il posizionamento delle vostre immagini sui motori di ricerca.
Gli aspetti chiave di un’efficace referenziazione delle immagini
È importante notare che, come per i contenuti testuali, i motori di ricerca come Google non favoriscono le immagini duplicate su più pagine web. Si tratta di una pratica piuttosto comune, anche nelle librerie di immagini a pagamento. L’approccio migliore per ottenere un riferimento naturale è quello di utilizzare immagini create dall’intelligenza artificiale o, meglio ancora, da voi stessi! Queste immagini uniche miglioreranno il vostro posizionamento e aumenteranno la visibilità del vostro sito web nella prima pagina dei risultati di ricerca.
Quando si integra un’immagine nel sito web per ottimizzarne la referenziazione naturale, è essenziale aggiungere un tag ALT. Questo attributo HTML fornisce una descrizione testuale per i motori di ricerca e gli strumenti di lettura dello schermo, contribuendo a migliorare l’indicizzazione dell’immagine. Per massimizzare la rilevanza per i robot di indicizzazione, assicuratevi di fornire una descrizione dettagliata e pertinente. Inoltre, se il contesto lo consente, non esitate a inserire una didascalia esplicita; questa viene generalmente visualizzata sotto l’immagine e migliora l’esperienza dell’utente essendo visibile ai visitatori.
L’adozione di queste strategie di ottimizzazione non solo renderà il contenuto più comprensibile ai motori di ricerca, ma migliorerà anche l’accessibilità per le persone con disabilità visive che utilizzano gli screen reader. Ad esempio, rinominare un file da “IMG12345.jpg” o “optimiser-images-2023” a “optimisation-des-images-en-2023” ne migliora la rilevanza e l’accessibilità, ottimizzando al contempo il riferimento naturale dei vostri contenuti.
Ottimizzazione delle dimensioni e del peso delle immagini per l’ottimizzazione dei motori di ricerca
I parametri relativi all’immagine hanno un impatto importante sulla sua ottimizzazione SEO. Perché si parla di peso dell’immagine? Quando diciamo che un’immagine è “pesante”, ci riferiamo alla dimensione del file in kilobyte che rappresenta. Un file di dimensioni troppo grandi può rallentare il tempo di caricamento della pagina web, ostacolando l’esperienza dell’utente e il riferimento naturale al vostro sito. Ciò è particolarmente vero quando si scattano le proprie foto, soprattutto con il cellulare, dove l’alta qualità delle immagini può generare file estremamente grandi.
Ottimizzate le vostre immagini per la SEO utilizzando strumenti di compressione delle immagini. Questi strumenti riducono le dimensioni del file senza compromettere la qualità visiva, migliorando così l’esperienza dell’utente e la velocità di caricamento delle pagine del sito. Il processo è semplice: trascinate e rilasciate la vostra immagine, quindi scaricate la versione ottimizzata. Per chi conosce la codifica HTML, non dimenticate di includere le dimensioni dell’immagine con gli attributi “width” e “height”, solitamente in pixel, per un’indicizzazione efficace da parte dei motori di ricerca.
Scegliere il giusto formato di immagine per una migliore SEO
Ottimizzate le vostre immagini utilizzando formati ampiamente riconosciuti dai motori di ricerca, come JPEG (Joint Photographic Experts Group) o PNG (Portable Network Graphics). Questi formati sono i più diffusi e contribuiscono a migliorare la referenziazione naturale e la visibilità nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Nel processo di ottimizzazione del sito web per la SEO, la scelta del formato delle immagini è fondamentale. Il formato JPEG, ad esempio, è noto per la sua capacità di comprimere i file in modo “lossy”, ovvero rimuovendo alcune informazioni dall’immagine. Questa tecnica comporta una leggera riduzione della qualità, ma riduce notevolmente le dimensioni dei file, facilitandone l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.
Il formato PNG, invece, è spesso utilizzato per grafici, illustrazioni, loghi e immagini con aree di trasparenza. Utilizza un metodo di compressione “senza perdita”, offrendo una qualità superiore a quella del JPEG, ma con una dimensione maggiore del file. La possibilità di posizionare aree trasparenti lo rende particolarmente utile per icone o loghi, migliorando l’esperienza dell’utente e aumentando la visibilità del vostro sito di e-commerce o delle vostre pagine web.
Adottate per le immagini lo stesso approccio che adottate per il testo: le due cose sono inseparabili in una strategia di referenziazione naturale. Continuate a ottimizzare i vostri tag title e i vostri contenuti, soprattutto in prossimità di un’immagine accuratamente referenziata. Selezionate parole chiave pertinenti e riutilizzatele per i tag ALT, description e caption, per una maggiore efficacia. Sarete sorpresi dal miglioramento del vostro posizionamento nei risultati dei motori di ricerca. Per aumentare la visibilità delle vostre pagine web sui motori di ricerca e attirare più utenti sul vostro sito, non esitate a mettere in pratica queste tecniche fondamentali per ottimizzare e referenziare le immagini.